Il sistema di blocco meccanico - MecLock

Cosa distingue le protezioni antinfortunistiche per macchine Strasser dai comuni ripari mobili e dalle barriere fotoelettriche?
Il sistema brevettato Meclock è caratterizzato da un innovativo dispositivo di arresto puramente meccanico, che non richiede l’intervento di alcun tipo di sensore, segnale di sicurezza o collegamento elettrico.
Nel caso un operatore o un braccio robotico si venga a trovare sotto la barriera mobile in fase di chiusura, al semplice tocco della costa di sicurezza il blocco meccanico si innesca arrestando immediatamente la corsa del pannello.
La tempestività d'intervento elimina il rischio di intrappolamento o schiacciamento sotto la barriera di sicurezza.
La protezione viene riarmata automaticamente durante la corsa di ritorno dell’attuatore meccanico.

Benefici

• Grande flessibilità di impiego per ogni esigenza connessa alle protezioni antinfortunistiche per macchine industriali.
• Perfetto adattamento a ogni esigenza costruttiva dettata da ambienti di lavorazione anche complessi e difficili.
• Contenimento degli ingombri nell’area produttiva dovuto al design compatto ed ergomico.
• A differenza delle comuni protezioni antinfortunistiche per macchine attuate da fotocellule, i ripari mobili Strasser svolgono le funzioni di sicurezza anche in caso di malfunzionamento del PLC, di black-out elettrico o danneggiamento dei cablaggi.

Caratteristiche tecniche

Le protezioni antinfortunistiche per macchine con anta verticale possono essere equipaggiate con un attuatore servo-elettrico (velocità media di chiusura vm = 0,8 m/s) o pneumatico (vm = 1,2 m/s).

Versioni standard con larghezza di apertura libera da 600 a 1400 mm e corsa utile da 600 a 1200 mm; possibilità di dimensionamenti personalizzati su specifiche del cliente.